Cos’è la postura?! Qualche consiglio utile da applicare in ufficio.

Tutti sappiamo che la postura corretta è quel concetto militaresco di “petto fiero e sedere fuori”; siamo sicuri che sia veramente così?

Come possiamo definire una postura corretta ed una invece errata, da evitare?

La postura, in senso generale, può essere definita come qualsiasi posizione che permette di raggiungere una determinata funzione in modo ottimale, cercando quindi di preservare più energie possibili.

Di conseguenza, da questa affermazione si percepisce che essere flessi (la cosiddetta “postura da scrivania”) con il busto mentre si è seduti al pc, può essere una posizione corretta, con la quale conviverci tranquillamente; qual’è però il problema?

La nostra colonna vertebrale è una struttura resistente e resiliente; ciò che mette in discussione le due caratteristiche appena indicate è il tempo in cui si forza una determinata postura, per ore ed ore, mesi ed anni.

La miglior postura è quella che cambia nel tempo e nello spazio. Questo cambiamento è data dal MOVIMENTO.

E’ forse il lavoro da seduti in ufficio che causa il mal di schiena? Indirettamente no!

È la posizione che si mantiene per ore ed ore che causa quei fastidi persistenti e fastidiosi nella zona inferiore della schiena.

Ecco qualche piccolo consiglio per migliorare l’esperienza del lavoro d’ufficio:

1. Ciclicamente, ogni mezzo’ora/ora, cerca di prenderti una piccola pausa per muoverti e fare due passi

2. Prova a lavorare in diverse posizioni durante la giornata; da seduto, stando in posizione eretta, provando a stare in appoggio su entrambe le ginocchia e magari provare anche la posizione di affondo (half kneeling)

3. Utilizza dei cicli di respiri diaframmatici e profondi per attivare il core

4. Muovi le articolazioni poste estremità del tuo corpo, come le spalle e le caviglie o la zona cervicale

5. Prova ad implementare del movimento anche nelle ore in cui non sei in servizio; allenati in palestra, esci a correre, vai a nuotare, pilates ed esercizi di mobilità.

Nicolò Beltrame

Fabio Zubani