Il metodi di allenamento americano.

Fresco di certificazione CFSC , la più importante scuola sull’allenamento funzionale riconosciuta a livello mondiale, condivido l’essenza del metodo americano e l’attrito con il nostro modo di lavorare, in Italia.

Il metodo proposto dalla scuola di Michael Boyle mi ha offerto una interessante, e nuova, prospettiva rispetto al modo di allenare. Tutto il percorso fatto ha compreso un’amplia parte teorica diretta da Kevin Carr da Boston e una interessante e ricca parte teorica con fantastiche regressioni e progressioni per tutti gli esercizi di cui si può avvalere l’allenamento funzionale.

Fondamentalmente la chiave del metodo risiede nell’adattare l’atleta al metodo e non il contrario come avviene, solitamente, qui in Italia. So che molti strideranno i denti ed arriceranno il naso ma è così e dal canto loro hanno davvero molti, intendo davvero molti, numeri che supportano la loro visione. In Italia come da altre parti ci si concentra e sofferma spesso sull’aspetto sport specifico, ovvero a seconda della necessità dell’atleta si costruisce il programma di allenamento per assecondare le esigenze dello sport.

Ma non è forse lo sport che suggerisce i movimenti?

E che i movimenti siano convenzionalmente ed universalmente comuni per il gesto richiesto?

Ecco questa è la riflessione che ha portato Boyle e la sua ciurma, e molti altri, a sviluppare un metodo che aiutasse a migliorare la forza ed il condizionamento così che l’atleta sia in grado di svolgere “tutti gli sport“.

Mi spiego meglio, la flessione dell’anca che troviamo nella corsa frontale, nella preparazione al salto, nel calciare il pallone etc. etc. è la stessa. Quindi allenare in modo biomeccanicamente corretto questo gesto ci viene utile in tutti questi sport.

Risulta chiaro che una volta svolto questo lavoro di forza e condizionamento risulti utile allenare il gesto specifico attraverso la tecnica, ma la base su cui la tecnica si sviluppa è il consolidamento del lavoro svolto.

Il metodo americano quindi si sviluppa su un programma di allenamento costruito per soddisfare le esigenze prima introdotte e preparare gli atleti allo sport e al movimento.

Con questa ultima frase mi collego per rivelare quale sia il metodo che utilizziamo in Fit-Factory. La nostra missione è esattamente quella di prepararvi al meglio per il movimento e per farvi vivere al meglio le esperienze sportive, ecco quindi che la proposta offerta passa attraverso le nostre competenze di anamnesi funzionale sulla mobilità stabilità e controllo e si sviluppa attraverso gli esercizi ed i programmi dell’allenamento funzionale in stile americano.

Specializzati in allenamento funzionale, e con il supporto di tutte le conoscenze accumulate negli anni con le nostre formazioni, offriamo al cliente la soluzione per muoversi al meglio con il suo corpo nello spazio che lo circonda.

Fabio Zubani.

Fabio Zubani